lunedì 21 aprile 2008

7° puntata spezie Carthamus tinctorius









Il carthamus tinctorius noto con i nomi comuni cartamo e zafferanone ed è costituito dai fiori di una pianta che cresce spontanea in Oriente e anche lungo la riviera francese. Viene coltivato in molti luoghi caldi per estrarre dalle corolle la cartamina che è un colorante per cibi dall’aroma e dal sapore che ricorda un po' quello dello zafferano.

Caratteri botanica

Il cartamo è una composita annuale, che giunge ad una altezza di 1-1,4m; caratteristica per la spinosita' delle foglie superiori e delle bratte fiorali. La radice è tipicamente fittonante, molto profonda ( 1-1,5m). Ogni ramificazione termina con una infiorescenza a capolino che porta fino a 100 fiori, tutti tubulati, circondatida una plurima serie di bratte spinose. I fiori sono gialli, giallo-rossastri o anche bianchi. A fecondazione avvenuta, prevalentemente autogama, i fiori, evolvono in acheni di colore bianco brillante che a maturita' anno un contenuto di acqua del 9%-10% ed uno di olio del 38%-40%. Attualmente il cartamo ha importanza soprattutto come pianta oleifera; il suo interesse per l'italia è solo potenziale. mamo


Tecnica colturale

La SEMINA nell'italia peninsulare puo' essere fatta in autunno purché le temperature non scendano sotto i -7°C, che segna la soglia di sopravvivenza delle piantine allo stato di rosetta. La semina autunnale è preferibile inquanto, anche se molto resistente all'aridita', fa sfuggire la coltura alla siccita' estiva. La semina si fa a righe distanti da 0,30 a 0,45m con quantita' dell'ordine di 25kg ad ettaro per assicurare 50 piante a metro quadrato. Il DISERBO puo' essere fatto con Metribuzin o Propyzamide, in pre-emergenza oppure in post-emergenza con Alossidim-sodio. La CONCIMAZIONE è sufficente farla con: 60-70kg ad ettaro di fosforo e 100-120 kg ettaro di azoto da dare tutto in copertura. La RACCOLTA si fa a luglio-agosto, alcune settimane piu' tardi del frumento,quando le piante sono disseccate fin quasi al piede e la granella non ha piu' del 10% di acqua. Si attua con mietitrebbiatrice. Le rese conseguibili, nelle regioni siccitose dove il cartamo potrebbe trovare impiego, sono di 1,5-2 t all'ettaro. mamo

Proprietà

Questa spezia ha il potere di far coagulare il latte e rendere consistenti creme e budini. Come colorante viene usata nella fabbricazione di belletti e rossetti. La tradizione popolare le associa le proprietà di prolungare vigore fisico, agilità mentale e attività sessuale.

In cucina

La polvere di cartamo può sostituire lo zafferano, ma il suo sapore è piuttosto lieve, mentre il colore è intenso. L’impiego come coagulante è in atto soltanto a livello industriale. Volendo preparare l’infuso, bisogna mettere a bagno 2 gr di cartamo in una tazza di acqua bollente, filtrare e bere con l’aggiunta di miele.

Curiosità

Nel Medioevo, alle persone non più giovani, si somministrava ogni giorno un infuso di cartamo e la stessa usanza è ancora in atto in India e in Africa.

6 commenti:

  1. Evviva la nostra esperta in tutto specialmente in botanica, è poco dirti brava io dico BRAVISSIMA....
    buona serata cara nuvoletta...

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  2. quindi non e'proprio zafferano....
    ottimo post,quante curiosita'che sai..

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  3. Buongiorno nuvi... è interessantissimo quello che scrivi... brava!
    ma perchè si dava alle persone anziane?

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  4. Buongiorno a tutti....l'ipotesi mia che lo usano per la longevità..

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  5. bellissimo questo posta nel tuo blog stò imparando tantissimo!!!! ed è anche una pianta a me sconosciuta! grazie!!!!

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Grazie della visita..........^_^