giovedì 24 aprile 2008

Allium sativum









L'aglio (Allium sativum) è una pianta coltivata bulbosa della famiglia delle Liliaceae o meglio, secondo schemi tassonomici più attuali, Alliaceae. Il suo utilizzo primo è quello di condimento, ma è ugualmente usato a scopo terapeutico per le proprietà congiuntamente attribuitegli dalla scienza e dalle tradizioni popolari.

A causa della sua coltivazione molto diffusa le sue origini sono incerte, sono state rintracciate sia nella Siberia sud-occidentale che in Sicilia ed in Calabria, dove cresce spontaneamente. È imparentato con le cipolle ed il giglio.

L'odore caratteristico dell'aglio è dovuto a numerosi composti organici di zolfo tra cui l'alliina ed i suoi derivati, come l'allicina ed il disolfuro di diallile.

Esistono varie qualità di aglio: Piacentino bianco, rosso di Sulmona, Serena, Rosso di Nubia. L'aglio rosso di Nubia, una contrada del trapanese, è presidio Slowfood. Il bulbo è costituito tipicamente da dodici bulbilli o spicchi, con le tuniche esterne bianche e le tuniche interne di colore rosso vivo. Tradizionalmente viene confezionato in "trecce" da circa cento bulbi.

Uso in fitoterapia

L'aglio ha diverse proprietà curative:

L'uso dell'aglio crudo tritato finemente sui cibi come sughi, carne ed insalate è un ottimo coadiuvante per la cura dell'ipercolesterolemia (cui consegue l'ipertensione); bronchiti catarrali; elmintiasi (nei bambini in special modo poiché portano sporcizia alla bocca).
Il consumo di aglio dà un generale senso di benessere all'organismo per la sua azione anti batterica quindi antiinfettiva.
Per ovviare almeno in parte al disagio del conseguente "alito pesante" si deve privare l'aglio del piccolo germoglio verde interno facilmente estraibile.

Essendo anche un ottimo stimolante digestivo e diuretico viene anche utilizzato in forma di infuso (dai 5 ai 10 g in un litro di acqua) mentre per un'azione antisettica dai 10-15 g in decotto.

Curiosità


Nel folclore europeo, si riteneva che l'aglio tenesse lontani i vampiri e si indossava in un sacchetto intorno al collo. Questa tradizione si può collegare al fatto che i vampiri erano considerati dei "parassiti" e conseguentemente l'Aglio, avendo proprietà antibatteriche, li teneva lontani.

Il suo potere antisettico era noto fin dall'antichità: nel Medioevo i medici usavano delle mascherine imbevute di succo d'aglio per proteggersi dalle infezioni e tutt'oggi è ampiamente usato nella medicina popolare.

Una famosissima cantilena napoletana recita:

Agli e fravagli fattur

a che non quagli. Corna e bicorne capa 'alice e capa d'aglio ....''

Si consigliava infatti di tenerlo addosso la notte che precede il 24 giugno (San Giovanni) insieme ad altre erbe per proteggersi dalle streghe che in quella data, secondo la tradizione, celebrerebbero il grande sabba annuale che coincide con il solstizio d'estate.

Che l'aroma dell'aglio non sia mai stato gradito è cosa nota tanto che lo stesso Shakespeare in "Sogno di una notte di mezza estate" fa dire ai propri attori nella seconda scena di non mangiare aglio in quanto "(...) e soprattutto, attori, anime mie, badate a non mangiar aglio o cipolla, ché dobbiamo esalare tutti un alito che deve r

iuscir dolce e gradevole (...)".

Se si vuole limitare in parte l'impatto dovuto all'odore dell'aglio, si deve togliere il piccolo germoglio verde interno.

In cucina


Spaghetti aglio olio e peperoncino


Dosi per 3 persone:

Porre in padella larga l'olio e soffriggere l'aglio finché si colora di marroncino, spegnere il fuoco e porre il peperoncino mescolare bene e coprire. Far cuocere la pasta e scolarla al dente accendere il fuoco della padella con l'aglio scaldare e gettare la pasta a fuoco vivo far saltare per 1 o 2 minuti mescolando bene, servire.

Aioli


Insalata di carne


  • 500 gr di carne magra tritata
  • succo di due limoni
  • sale a vostro gusto
  • pepe a vostro gusto
  • olio di oliva quanto basta
  • 6 spicchi di aglio tagliati a metà
  • 200 gr di champignon sotto olio
Porre in un piatto fondo la carne unire l'aglio e versare sopra 3/4 del succo di limoni, mescolare bene coprire e porre in frigo per almeno 3 ore.
Controllare che la carne abbia assunto una colorazione marron chiaro che denota la cottura del limone se fosse troppo rosa unire il succo restante e mescolare bene e lasciare ancora un'ora in frigo. Rimescolare la carne ed unire l'olio fino ad ottenere un impasto morbido, unire a proprio gusto sale, pepe, e champignon spianare e guarnire con fette di limone, cetrioli, prezzemolo. Porre in frigo e togliere 30 minuti prima di servirla.


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