mercoledì 19 marzo 2008

Colomba pasquale


Ingredienti per l'impasto
Arance - candita 100 gr
Arance - la buccia grattugiata di 1
Burro - 250 gr
Cedro - candito 50 gr
Farina - manitoba 300 gr
Farina - bianca "00" 200 gr
Latte - 100 gr
Lievito di birra - 25 gr
Limoni - la buccia grattugiata di 1
Uova di gallina - 3 intere + 3 tuorli
Vanillina - 1 bustina
Zucchero - 160 grIngredienti per la glassa
Mandorle - farina 100 gr
Mandorle - intere e non spellate 50 gr
Uova di gallina - albume di 3
Zucchero - granella 50 gr
Zucchero - vanigliato 100 gr


Preparazione

La difficoltà di preparazione della colomba pasquale stà nella sua lavorazione, che è piuttosto lunga e laboriosa; l’importante è non avere fretta per permettere all’impasto la giusta lievitazione.

Primo impasto: impastate 100 gr di farina 00 con poco latte e il lievito, facendo riposare l’impasto al caldo per 30 minuti coperto con un panno.

Secondo impasto: Aggiungete all’impasto gli altri 100 grammi di farina 00 con il restante latte, eventualmente diluendolo con poca acqua tiepida fino a raggiungere un impasto morbido che lascerete riposare e lievitare altri 30 minuti coperto e al caldo.

Terzo impasto:Unite ora 150 grammi di farina Manitoba, 60 grammi di zucchero ed incorporate lentamente 80 grammi di burro, formando una pasta uniforme ed elastica che lascerete riposare per 2 ore circa, sempre coperta e sempre al caldo.

Quarto impasto:All’impasto lievitato, unite ora uno alla volta tutti gli ingredienti rimasti , iniziando dai 150 gr di farina Manitoba, i 170 gr di burro, impastando fino a che il burro non sarà completamente assorbito.Aggiungete un pizzico di sale, i 60 grammi di zucchero rimasti, la vanillina, la buccia degli agrumi, il miele e, una ad una, le uova cominciando dai tuorli; amalgamate bene tutti gli ingredienti aggiustando eventualmente con qualche cucchiata di farina se l’impasto risultasse troppo appiccicoso.Per ultimo aggiungete i canditi, e riponete anche in questo caso l’impasto a lievitare per 8 ore circa sempre al caldo e sempre coperto.

Quinto impasto:Lavorate un ultima volta l’impasto per fargli perdere il gonfiore e riponetelo nello stampo di cartoncino a forma di colomba che potete tranquillamente trovare in tutti i supermercati, e lasciatelo lievitare per altre 6 ore.Nel frattempo preparate la glassa con la quale andrete a ricoprire la colomba poco prima di infornarla.Macinate le mandorle pelate fino ad ottenere una farina, che unirete allo zucchero a velo vanigliato e all’albume delle 3 uova che non avete usato nell’impasto della colomba; mescolate il tutto fino ad ottenere una glassa non troppo fluida che altrimenti colerebbe ai lati. Ricoprite con questa glassa la colomba e per ultimo cospargetela con lo zucchero in graniglia e le mandorle non pelate.Infornate la colomba in forno già caldo a 200°, e poi dopo i primi 10 minuti abbassate la temperatura a 180°, cuocendo per altri 30 minuti circa, coprendola con un foglio di carta da forno per proteggere la glassatura. Una volta raffreddata, cospargete la colomba con zucchero a velo.
ConsiglioVisti i lunghi tempi di lievitazione richiesti per ottenere un dolce soffice e gustoso, vi consigliamo di iniziare la preparazione il sabato pomeriggio in modo tale da finire il 4° impasto la sera ed avere tutta la nottata a disposizione per la lievitazione, la domenica mattina riprendete l’impasto lavorandolo qualche istante e contando 6 ore di ulteriore lievitazione, la vostra colomba sarà pronta per essere cotta nel pomeriggio della domenica.
Curiosita'La produzione della colomba, cosi come quella di altri dolci storici Italiani è protetta addirittura da un decreto legge, precisamente quello del 22/07/05, nel quale si stabilisce che la produzione di questo dolce deve rispondere a determinate caratteristiche per poter utilizzare il suo nome tipico.L’art. 1 ad esempio riporta quanto segue: “La denominazione colomba e' riservata al prodotto dolciario da forno a pasta morbida, ottenuto per fermentazione naturale da pasta acida, di forma irregolare ovale simile alla colomba, una struttura soffice ad alveolatura allungata, con glassatura superiore e una decorazione composta da granella di
zucchero e almeno il due per cento di mandorle, riferito al prodotto finito e rilevato al momento della decorazione.”

3 commenti:

  1. Cara nuvoletta mi stai proprio tentando, leggendo tutto mi è venuto lacquolina in bocca volevo aprire il pacco della colomba di pasqua che abbiamo per domenica, mia moglie mi ha frenato, a me piacciono tanto i dolci di qualsiasi tipo, per fortuna non mi fanno ingrassare rimango sempre in linea con la mia cyclette e le passeggiate brucio tante calorie,
    Un cara e forte abbraccio dolce veneziana....

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  2. @tomaso, caro tomaso la gola è un peccato capitale, anch'io son golosa per i dolci, visto ultimamente faccio vita sedentaria, cerco di non mangiare tanti dolci non per problemi di linea, non faccendo tanto movimento non smaltisci tutti zuccheri....

    claudia, fra due giorni è pasqua e mangiamo la colomba ;)))
    l'altra settimana la signora del panificio mi ha regalato una colombina mignon di loro produzione, me la son portata a casa, me la son pappata e che bona :))

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Grazie della visita..........^_^