mercoledì 27 febbraio 2008

Relazione amore-odio


Una relazione amore-odio è una relazione personale che coinvolge simultaneamente o alternativamente emozioni di amore e ostilità. A volte il soggetto riesce ad amare l'altra persona od oggetto ma si odia per questo. Questo rapporto può essere, sebbene non necessariamente, di natura romantica.
Una relazione amore-odio si verifica spesso quando la persona ha completamente perso l'intimità di una relazione amorosa, sebbene trattenga un minimo di passione verso di essa o, forse, un po' di impegno verso l'altro/a.
Anche la
dipendenza è un genere di relazione amore-odio. Nel caso in cui rimanga un elevato grado di intimità sessuale ma con una intimità emozionale degradata o completamente svanita si può parlare di relazione amore-odio. Alcuni hanno osservato, in queste circostanze, che il sentimento totale non si discosta molto da quello provato in una tossicodipendenza.
Un argomento correlato è la cosiddetta amicizia obbligatoria: in questa situazione una delle due parti si sente in debito con l'altra e modella la sua amicizia mantenendo comunque un risentimento nei confronti di una particolare delusione o insieme di delusioni, mentre il "creditore" della relazione accetta la natura del rapporto spesso per motivi di protezione e sicurezza, sebbene abbia timore del risentimento del "debitore" e si senta contro-debitrice fino a che la causa del risentimeno sia sufficientemente superata.
Le due persone rifiuteranno di accettare la simpatia dell'altro/a o il piacere dell'altrui presenza oppure proveranno reciprocamente una sorta di precedente amarezza o astio. I componenti della coppia solitamente mantengono un lieve risentimento uno nei confronti dell'altra, creando una sorta di volontà di vendetta reciproca divisa tra depressione e felicità. Questa rabbia è la copertura della parte amorosa della relazione a causa dell'avversione da parte della coppia della sua resa in pubblico. L'odio è inoltre alimentato dai reciproci atti di presa in giro mentre la frustrazione raggiunge il suo massimo per la limitazione o la liberazione delle tensioni sessuali o dell'intimità. La relazione può essere comunque mantenuta interamente dall'insicurezza; i soggetti del rapporto possono sostenere, per qualche motivo, di "non poter vivere senza" l'altro e, non conoscendo altra esistenza se non il vivere comune, scegliere la certezza dello stare insieme al rischio di lasciarsi. Le due persone della relazione sono totalmente incompatibili ma credono di stare con la migliore delle persone che conoscono.
È possibile dimostrare che, a causa del fatto che i soggetti si vogliano bene nonostante i problemi in comune, una relazione amore-odio sorprendentemente rappresenti un legame molto più forte di un semplice rapporto amoroso. Anche perché visto che viene nutrito un costante odio reciproco, ogni nuovo problema ha una probabilità molto bassa di mettere in pericolo la relazione.

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